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S-collegato ambientale? Se ci sei, batti un colpo!
Comunicato del Ministero dell’ambiente del 15 novembre 2013: “Il Consiglio dei Ministri ha approvato questa mattina quella che può essere definita “l’Agenda Verde “del governo. Il “collegato ambientale alla legge di stabilità” rappresenta infatti un fondamentale passo avanti nella definizione delle politiche ambientali nazionali in una logica che per la prima volta le collega ad innovative scelte di politica economica-industriale indirizzate verso una crescita e uno sviluppo sostenibile”.
Ottimo. Ma dopo 6 mesi tutto tace. Si è persa l’Agenda? Ora mi spiego perché sono saltate un sacco di scadenze!
A proposito di scadenze: un paio di settimane fa il Ministro Galletti così annunciava: “Sarà pubblicato prima di Pasqua il decreto che escluderà dagli obblighi del Sistri le aziende che contano su meno di 10 dipendenti”.
In realtà effettivamente poco dopo Pasqua (il 24 aprile) è stato firmato (non, quindi, pubblicato!) il nuovo decreto che tra l’altro “prevede l’obbligo di adesione al Sistri solo per le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano più di 10 dipendenti. Nel decreto, che esclude dal sistema di tracciabilità dei rifiuti tutte le imprese agricole che conferiscono i rifiuti prodotti nei circuiti organizzati di raccolta, sono previste anche altre disposizioni di semplificazione amministrativa, chiarite le modalità di gestione dei trasporti intermodali e prorogato al 30 giugno 2014 il versamento del contributo annuale”.
Un’altra puntata della “matrioska Sistriade”, dunque. Chi vivrà, vedrà!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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