E’ in vigore dal 3 marzo 2015, il Decreto del Ministero dell’Ambiente dell’11 febbraio 2015, con cui si determinano gli indicatori associati ai traguardi ambientali e dei programmi di monitoraggio, predisposto ai sensi degli articoli 10, comma 1 e 11, comma 1, del Decreto Legislativo n. 190 del 2010, in recepimento della Direttiva (CE) n. 56 del 2008, che individua le azioni strategiche in materia di ambiente marino da realizzare nell’ambito della regione del Mar Mediterraneo e relative sottoregioni. In particolare, i suddetti articoli 10 e 11, al primo comma, stabiliscono, rispettivamente, che il Ministro dell’Ambiente definisca con Decreto i traguardi ambientali e gli indicatori ad essi associati, al fine di conseguire il buon stato ambientale e che provveda all’elaborazione ed attuazione di programmi di monitoraggio coordinati per la valutazione continua dello stato ambientale delle acque marine. Nell’ Allegato I al Decreto, sono specificati gli indicatori associati al traguardo ambientale (a titolo esemplificativo, si segnalano l’abbondanza di popolazioni di specie marine elencate nella Direttiva Habitat, nella Direttiva Uccelli o nel Protocollo SPA/BD e le caratteristiche demografiche di tali specie; il numero di aree marine protette che sono gestite in maniera equa, ecologicamente rappresentativa e funzionalmente interconnessa), mentre nel successivo Allegato sono specificati i programmi di monitoraggio (con particolare riferimento al Fito-zooplancton, alle caratteristiche chimico-fisiche della colonna d’acqua, ai rifiuti spiaggiati, agli Habitat del fondo marino e biodiversità, etc.) (RT)


Condividi: