Quando il legale rappresentante di una società risponde del reato di cui all’art. 279 del D.Lgs. 152/2006 ?
Categoria: Aria
Autorità: Cass. Pen., Sez. III
Data: 23/01/2015
n. 3206
Il reato di cui all’art. 279, comma 1, del D.Lgs. n. 152 del 2006 (installazione o esercizio di uno stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione) non è imputabile solo al legale rappresentante di una società al momento in cui è iniziata la costruzione dell'impianto o l'esercizio di esso senza la preventiva autorizzazione, ma, trattandosi di reato permanente, è integrato anche da coloro che successivamente assumono la qualità di legali rappresentanti, dal momento che anche su questi grava l'obbligo di chiedere l'autorizzazione, o di cessare l'attività in assenza della stessa.
© Riproduzione riservata
Quando il legale rappresentante di una società risponde del reato di cui all’art. 279 del D.Lgs. 152/2006 ?
Categoria: AriaAutorità: Cass. Pen., Sez. III
Data: 23/01/2015
n. 3206
Il reato di cui all’art. 279, comma 1, del D.Lgs. n. 152 del 2006 (installazione o esercizio di uno stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione) non è imputabile solo al legale rappresentante di una società al momento in cui è iniziata la costruzione dell'impianto o l'esercizio di esso senza la preventiva autorizzazione, ma, trattandosi di reato permanente, è integrato anche da coloro che successivamente assumono la qualità di legali rappresentanti, dal momento che anche su questi grava l'obbligo di chiedere l'autorizzazione, o di cessare l'attività in assenza della stessa.
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