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Reato di impedimento dell’attività di controllo ambientale e di sicurezza sul lavoro, quando si realizza?
di Elena Mussida
Categoria: Ecoreati
Il reato di “impedimento del controllo”, introdotto dalla Legge 22 maggio 2015, n. 68[1] nell’art. 452 septies del Codice penale, mira a punire chiunque impedisce, intralcia o elude l’attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro, ovvero chiunque ne compromette gli esiti. Il testo della norma in esame recita, difatti, come segue: “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, negando l’accesso, predisponendo ostacoli o mutando artificiosamente lo stato dei luoghi, impedisce, intralcia o elude l’attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro, ovvero ne compromette gli esiti, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”. La disposizione si caratterizza, rispetto alle altre fattispecie di reato inserite nel titolo VI bis del Codice Penale dedicato ai delitti contro l’ambiente, per tutelare il regolare esercizio delle attività di vigilanza e controllo volte alla prevenzione od accertamento sia degli illeciti ambientali, sia degli illeciti in materia...
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Reato di impedimento dell’attività di controllo ambientale e di sicurezza sul lavoro, quando si realizza?
di Elena Mussida
Il reato di “impedimento del controllo”, introdotto dalla Legge 22 maggio 2015, n. 68[1] nell’art. 452 septies del Codice penale, mira a punire chiunque impedisce, intralcia o elude l’attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro, ovvero chiunque ne compromette gli esiti. Il testo della norma in esame recita, difatti, come segue: “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, negando l’accesso, predisponendo ostacoli o mutando artificiosamente lo stato dei luoghi, impedisce, intralcia o elude l’attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro, ovvero ne compromette gli esiti, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”. La disposizione si caratterizza, rispetto alle altre fattispecie di reato inserite nel titolo VI bis del Codice Penale dedicato ai delitti contro l’ambiente, per tutelare il regolare esercizio delle attività di vigilanza e controllo volte alla prevenzione od accertamento sia degli illeciti ambientali, sia degli illeciti in materia...
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