17/01/2015
di Stefano Maglia
Chi li forma i formatori?
Cari web-lettori,
una importante notizia della settimana, se confermata, è quella relativa all’ipotizzata introduzione dell’educazione ambientale come materia di studio obbligatoria dalle scuole elementari alle superiori.
Personalmente è una vita che auspico una evoluzione di questo tipo, pertanto dico “bravi” se si farà.
Però, oltre al “se” è probabilmente più importante il “come” e il “chi”, e su questo spero proprio che si farà una giusta ed adeguata riflessione, coinvolgendo almeno le storiche associazioni ambientaliste, in particolare WWF e Legambiente, in un tavolo di lavoro molto importante e delicato. E chi saranno gli “insegnanti”? Chi forma i formatori? Siamo un po’ stufi di cattivi e somari maestri, no? Ed in questa disciplina pullulano in abbondanza. Comunque sembra proprio una buona notizia: ogni tanto fanno bene, no?
Anche come ASSIEA ovviamente siamo pronti a dare una mano, se ci sarà richiesto, anche se già vedo all’orizzonte volteggiare i soliti avvoltoi…
Per il resto voglio segnalare che ci sono ancora posti disponibili al Corso di formazione RIFIUTI: TUTTE LE NOVITA’ , in cui Paolo Pipere ed io parleremo della nuova classificazione dei rifiuti, di ALBO, di EoW, MUD, terre e rocce, ecc., alla luce di tutte le numerose novità di questi ultimi mesi.
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
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