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Lo s-collegato ambientale è legge!
Dal 2 febbraio sarà dunque in vigore la L. 28 dicembre 2015, n. 221, ovvero il cd “Collegato ambientale” (detto anche, con la consueta enfasi, la legge sulla Green Economy) la quale introduce numerose ed importanti novità nell’ambito dei suoi 79 articoli in numerosi campi ma specialmente sulla Gestione dei rifiuti, non solo intervenendo sullo stesso testo unico ambientale (modificando per esempio gli articoli 183, 187, 188, 190, 193), ma introducendo nuove ed importanti modifiche in tema di RAEE, Compost, Miscelazione, Discariche, Registri, ecc. Ovviamente sono contenute anche altre cosucce che mal si addicono ad un “green act”: che ci si ostini per esempio a non fare il DM sulla preparazione al riutilizzo ma si ipotizzino aree dove scambiarsi beni usati (e c’è bisogno di una legge e di un luogo definito? Bah!) o che si puniscano in modo specifico coloro che gettano in strada scontrini (biglietti del tram no?), lascia spazio a qualche dubbio, ma sicuramente val la pena di analizzarne la portata dal punto di vista operativo. Come? Dove? Quando? Ovviamente di tutto questo si tratterà compiutamente in questi CORSI DI FORMAZIONE di TuttoAmbiente:

Non posso poi non segnalare l’ultimo simpatico tassello della saga dell’Ilveide: la nomina a direttore generale di colui che ha subito una condanna per l’incidente mortale alla Tyssen, il quale ha avuto almeno il buon gusto di rassegnare subito le dimissioni. Come nuovo Direttore generale proporrei a questo punto direttamente Schettino o il direttore dell’Icmesa ai tempi della Seveso! Ciliegina finale: procedura di infrazione europea all’Italia per i soldi buttati. Chapeau!!!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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