Care/i web-lettrici/lettori,

Trattamento rifiuti: questo sconosciuto?

Ma cosa si intende davvero per “trattamento” rifiuti?

Se c’è un argomento sul quale si sono da sempre addensati dubbi e incomprensioni c’è sicuramente quello di “trattamento” rifiuti.

Ancora oggi noto, persino nel testo di alcune sentenze, che si faccia un po’ di confusione tra il “trattamento generico” (ovvero la definizione di cui all’ art. 183 TUA, come modificato dal 2010) ed il “trattamento specifico” (di cui all’art. 2, lett. h, DLvo 36/2003), quest’ ultimo in realtà applicabile solo nel caso in cui si tratti di trattamento nell’ambito di smaltimento rifiuti in discarica.

Quindi, generalmente, per trattamento si deve intendere “qualsiasi” operazione di recupero e smaltimento, rammentando che – sempre dal 2010 – sono state modificate le definizioni di “recupero” e “smaltimento”, non più limitate (da 15 anni, ma ben pochi lo sanno!) alle 28 operazioni di cui agli allegati B e C della parte IV TUA, in virtù di quanto dispongono le lett. t) e z) dell’art. 183 TUA.

In un momento in cui pare che il mondo si “sia fermato a RENTRI”, meglio comunque non perdere di vista i fondamentali della corretta gestione rifiuti. O no?

A proposito vi segnalo la prossima edizione del MASTER Gestione rifiuti-Waste manager dal 14 maggio prossimo.

Alla prossima settimana

Stefano Maglia:

s.maglia@tuttoambiente.it

Seguici anche su Facebook, Linkedin, YouTube e Instagram!

© Riproduzione riservata


Condividi: