Entra in vigore oggi, 14 maggio 2025, la Legge 9 maggio 2025, n. 69 che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25 recante: «Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni».

Il provvedimento introduce alcune novità in materia ambientale.

In particolare, si segnala l’art. 2, comma 2-bis che prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2026 e al fine di assicurare un supporto qualificato allo svolgimento delle attività istruttorie concernenti l’adozione dei regolamenti nazionali volti a disciplinare i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto, l’istituzione del “Nucleo end of waste” (NEW), posto alle dipendenze funzionali del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

L’art. 10, invece, affida al Commissario unico – nominato ai sensi dell’art. 5, comma 1, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n.111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141 – una serie di attività allo scopo di provvedere alla bonifica dell’area denominata “Terra dei fuochi”.

Si segnala inoltre l’art. 10-ter che differisce dal 30 aprile al 30 giugno 2025 il termine entro il quale i Comuni possono approvare i piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, le tariffe e i regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva.

Infine, l’art. 19, comma 2-bis autorizza la spesa di 6 milioni di euro per il 2025 in favore dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) per il potenziamento delle attività di monitoraggio, di caratterizzazione dell’ambiente marino e di mappatura dei fondali marini, al fine di assicurare la piena ed effettiva operatività e sostenibilità dell’investimento Missione 2, Componente 4, Investimento 3.5 del PNRR (Progetto MER – Marine Ecosystem Restoration).


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