Domani, 25 marzo 2025, scade il periodo transitorio di 180 giorni previsto dal cosidetto “Decreto End Of Waste Inerti” (Decreto 28 giugno 2024 n. 127) nel corso del quale le imprese erano chiamate a mettersi in regola con la nuova normativa.

Entro tale scadenza, il produttore dell’aggregato recuperato deve presentare all’autorità competente un aggiornamento della comunicazione effettuata ai sensi dell’articolo 216 del D.L.vo 152/2006 (procedura semplificata), o un’istanza di aggiornamento dell’autorizzazione concessa ai sensi del Capo IV, del Titolo I, della Parte IV ovvero del Titolo III-bis, della Parte II del D.L.vo 152/2006 (procedura ordinaria).

A seguito dell’ottenimento dell’aggiornamento, del rinnovo delle autorizzazioni, o del decorso dei termini di efficacia della comunicazione aggiornata, sarà necessario operare nel rispetto dei criteri contenuti nel Decreto End of Waste.

Si ricorda, inoltre, che il Decreto prevede una fase di monitoraggio di 24 mesi per valutare nel tempo l’adeguatezza delle modifiche e delle novità introdotte. In questo modo sarà possibile apportare eventuali correttivi necessari per ottimizzare ulteriormente la normativa in materia di recupero, nell’ottica di promuovere l’economia circolare e la sostenibilità.

Si segnala dunque l’importanza di formarsi su questo tema con il corso “Il recupero dei rifiuti inerti alla luca del nuovo regolamento EoW” che si terrà in live streaming, il 10 giugno 2025.

 


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