20/03/2025
Gestione dei rifiuti da sfalci e potature
Le istruzioni operative del MASE
Rifiuti Sfalci e potatureIl Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con circolare prot. n. 39940 del 3 marzo 2025, ha fornito alcune istruzioni operative per la gestione dei rifiuti da sfalci e potature, a seguito delle modifiche normative introdotte con la conversione del Decreto-legge n. 153 del 17 ottobre 2024 (“DL Ambiente”) ad opera della Legge n. 191 del 13 dicembre 2024.
Le suddette modifiche ripristinano in parte la situazione preesistente al D.lgs. n. 116/2020. Prima delle modifiche al D.lgs. 152/2006 introdotte dal D.lgs. 116/2020, infatti, la normativa nazionale non faceva distinzione tra i rifiuti della manutenzione del verde pubblico e privato. In precedenza, infatti, a stabilire se tali rifiuti fossero urbani o speciali erano solo i criteri quantitativi di assimilazione definiti a livello locale dai Comuni o dagli Enti di Governo d’Ambito. L’unica novità introdotta dal combinato disposto del D.lgs. 116/2020 e del DL “Ambiente” riguarda proprio la perdita di tale potere discrezionale locale. Tuttavia, resta in capo al produttore, diverso dall’utenza domestica, la facoltà di avviare autonomamente a riciclo o a recupero il rifiuto prodotto.
Per quanto riguarda la gestione operativa dei rifiuti da sfalci e potature presso i Centri di Raccolta (CdR), il MASE precisa che il fatto che la qualificazione dei rifiuti da manutenzione del verde privato derivanti da attività professionali come urbani non implica automaticamente la possibilità di conferirli presso gli ecocentri senza alcuna limitazione. La norma stabilisce che, nell’ambito delle competenze di cui all’art. 198 comma 2 del D.lgs. n. 152/2006, i Comuni regolamentano l’organizzazione e la gestione dei CdR, comprese le tipologie di rifiuti conferibili e le condizioni di accesso per le utenze. Pertanto, i Comuni e gli Enti di Governo d’Ambito possono, tramite appositi regolamenti, disciplinare la raccolta di questi flussi e prevedere limitazioni di accesso ai CdR da parte delle utenze non domestiche.