L’Ente italiano di normazione (UNI) ha pubblicato la norma UNI 11160:2025 “Acustica – Linee guida per la progettazione, l’esecuzione e il collaudo di sistemi antirumore per infrastrutture stradali”.

La norma, disponibile dal 10 aprile 2025, specifica i requisiti per la progettazione, esecuzione e collaudo di sistemi antirumore per infrastrutture stradali.

I sistemi antirumore descritti nella norma rientrano nell’ambito del Regolamento Europeo UE 305/2011 sui Prodotti da Costruzione (CPR), che prevede l’applicazione della marcatura CE secondo la UNI EN 14388. Il processo prevede che il produttore effettui prove di tipo presso laboratori notificati e controlli in produzione secondo procedure di qualità aziendale, mentre la UNI/TR 11338 offre indicazioni nazionali per la dichiarazione di prestazione e le modalità di controllo produttivo.

Un elemento distintivo della norma è la classificazione dei requisiti prestazionali in due categorie: intrinseci, relativi al prodotto fornito e valutati secondo la UNI EN 14388, ed estrinseci, relativi al sistema installato in un contesto specifico. Per i requisiti intrinseci, la norma indica valori minimi applicabili alla maggior parte degli interventi, fornendo un riferimento utile per chi progetta ed enti gestori nella definizione dei capitolati. Per i requisiti estrinseci, invece, il rimando è alla legislazione nazionale cogente in materia di bonifica acustica e requisiti strutturali e di sicurezza.

Inoltre, in linea con l’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale, la norma fornisce indicazioni sulle modalità di valutazione della prestazione dei sistemi antirumore in termini di impatto ambientale, considerando l’intero ciclo di vita. Questo aspetto è particolarmente rilevante per favorire, nella realizzazione di opere pubbliche, la scelta di materiali, prodotti e soluzioni costruttive a basso impatto ambientale.

 


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