30/12/2024
Milleproroghe 2025: le novità in materia ambientale
Pubblicato il D.L. 27 dicembre 2024 n. 202
Bonifiche energia rinnovabileIl 28 dicembre 2024 è entrato in vigore il decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi” (c.d. Decreto Milleproroghe), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2024.
In materia ambientale, si segnala l’art. 11 (“Disposizioni concernenti termini in materie di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica”) che, modificando l’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 8 novembre 202, n. 199, differisce al 1° gennaio 2025 l’entrata in vigore dell’obbligo di incremento di energia rinnovabile per le società che effettuano vendita di energia termica sotto forma di calore per il riscaldamento e il raffrescamento a soggetti terzi per quantità superiori a 500 TEP annui.
Sempre l’art. 11, intervenendo sull’art. 17-bis, comma 1, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, elimina il termine ordinatorio previsto per l’adozione dei decreti ministeriali aventi ad oggetto la ricognizione e la riperimetrazione dei siti contaminati attualmente classificati di interesse nazionale ai fini della bonifica escludendo le aree che non soddisfano più i requisiti di cui all’art. 252, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Si segnala inoltre l’art. 13 (“Proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy”) che, modificando l’art. 1, comma 101, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, proroga al 31 marzo 2025 il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia e quelle aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.
Il decreto sarà ora presentato alle Camere per la conversione in legge, che dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta.