La Commissione europea ha pubblicato sul proprio sito l’elenco dei prodotti, dei componenti e dei flussi di rifiuti considerati potenzialmente in grado di recuperare materie prime critiche, come stabilito dall’art. 26 del Critical Law Materials Acts.

L’articolo 26 del Critical Law Materials Acts, infatti, conferisce alla Commissione il potere di specificare in un elenco di prodotti con un elevato potenziale di recupero di materie prime critiche. Ciò aiuterà gli Stati membri a elaborare programmi nazionali di circolarità contenenti misure volte ad affrontare diverse dimensioni della circolarità, ad esempio il riutilizzo, il riciclaggio e la prevenzione e la raccolta dei rifiuti.

Nell’elenco elaborato dalla Commissione figurano 11 categorie di prodotti, tra cui batterie, apparecchiature elettriche ed elettroniche, turbine e infrastrutture eoliche, veicoli a motore, compost e digestato da rifiuti organici, fanghi da depurazione derivanti dal trattamento delle acque reflue urbane e rifiuti da costruzione e demolizione.

L’elenco è stato reso consultabile dal 27 giugno e resterà aperto alle osservazioni fino al 25 luglio 2025.

 

 

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