In data 3 aprile 2025 il Parlamento UE, con 531 voti a favore, 69 contrari e 17 astensioni, ha approvato la cosiddetta proposta “stop the clock” contenuta nel pacchetto di semplificazione Omnibus, posticipando l’attuazione delle direttive sulla sostenibilità (CSRD e CSDDD) per semplificare e portare a sistema le normative e dare la possibilità tempistica e tecnica alle realtà economiche minori di apprendere e adeguarsi alla cultura ambientale europea.

Le nuove scadenze per il dovere di Due Diligence e per la rendicontazione di sostenibilità slittano fino al 2030 per alcune aziende. La misura, invero, interessa unicamente le tempistiche di applicazione delle direttive, lasciando aperto il dibattito sulle modifiche inerenti al perimetro di operatività e ai contenuti della reportistica di sostenibilità.

 

 


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