Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Livorno, con sentenza del 24/2/2015 emessa a seguito di opposizione a decreto penale, ha ritenuto A. M. responsabile della contravvenzione di cui all'art. 29-quattordecies d.lgs. 152\06, perché, nella sua qualità di amministratore unico della L.M. s.r.l., non osservava le prescrizioni dell'autorizzazione integrata ambientale, omettendo di trasferire i rifiuti a fine turno nelle apposite baie dedicate per i rifiuti prodotti dall'impianto di selezione (fatto accertato) e la condannava alla pena dell'ammenda, assolvendola invece per le altre condotte contestate, ritenendo l'insussistenza del fatto. Avverso tale pronuncia la predetta propone ricorso per cassazione tramite il proprio…
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L’inosservanza delle prescrizioni AIA in relazione alla gestione rifiuti costituisce illecito penale?
Categoria: AIAAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 14/03/2017
n. 12170
La condotta di chi essendo in possesso dell'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) non ne osserva le prescrizioni è depenalizzata e costituisce illecito amministrativo solo quando attiene a violazioni diverse da quelle previste dai commi terzo e quarto dell’art. 29-quattuordecies, d.lgs. 152/2006, come modificato dal d.lgs. 46/2014 (di attuazione della Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali): pertanto se la condotta è relativa alla gestione rifiuti (comma 3) costituisce illecito penale, come nel caso di specie, in cui la violazione contestata all’amministratore unico della società riguardava l’omesso trasferimento dei rifiuti a fine turno nelle apposite baie dedicate per i rifiuti prodotti dall’impianto di selezione.
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Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Livorno, con sentenza del 24/2/2015 emessa a seguito di opposizione a decreto penale, ha ritenuto A. M. responsabile della contravvenzione di cui all'art. 29-quattordecies d.lgs. 152\06, perché, nella sua qualità di amministratore unico della L.M. s.r.l., non osservava le prescrizioni dell'autorizzazione integrata ambientale, omettendo di trasferire i rifiuti a fine turno nelle apposite baie dedicate per i rifiuti prodotti dall'impianto di selezione (fatto accertato) e la condannava alla pena dell'ammenda, assolvendola invece per le altre condotte contestate, ritenendo l'insussistenza del fatto. Avverso tale pronuncia la predetta propone ricorso per cassazione tramite il proprio…
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