Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Ente pubblico e illecito sversamento di rifiuti

Categoria: Rifiuti
Autorità: Consiglio di Stato, Sez. IV
Data: 15/12/2020
n. 8054

La disponibilità di un bene da parte di un soggetto pubblico (soprattutto qualora questo eserciti un pubblico servizio verso una moltitudine di cittadini) consente di ritenere esigibili (e non sproporzionate) tutte quelle iniziative necessarie ad impedire (o comunque limitare) illeciti sversamenti di rifiuti da parte di soggetti terzi. Ciò poiché l’esigibilità di tali condotte preventive va parametrata alle capacità organizzative e gestionali della società, la quale deve essere in grado di funzionalizzare le proprie risorse economiche secondo un ordine di priorità, nell’ambito del quale, l’incuria gestionale – che si traduca in un degrado ambientale – si pone in diretta violazione sia dell’art. 2 della Costituzione (ove si prevedono doveri di solidarietà economico-sociale, tra i quali rientra anche quello di solidarietà ambientale) sia dell’art. 3-ter del Dlgs. 152/2006 (secondo cui la tutela dell’ambiente deve essere garantita anche da tutti gli enti pubblici).

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

Ritenuto in fatto e considerato in diritto   1. Oggetto della presente controversia è lo scrutinio in ordine alla legittimità, o meno, dell’ordinanza n. 15 del 23 gennaio 2015 emanata - ai sensi dell’art. 192 del d.lgs. n. 152 del 2006 - dal Commissario straordinario del Comune di M.   1.1. L’ordinanza – notificata il 9 marzo 2015 – è stata disposta sulla base del verbale di sopralluogo della Polizia Municipale in data 16 gennaio 2015 (prot. n. 961), attestante l’abbandono di rifiuti di diversa natura (indifferenziati, pneumatici, oggetti ingombranti, secchi di vernice) nelle stazioni della C. di via V.V.…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata