Ritenuto in fatto 1.Con sentenza del 2 marzo 2020 il Tribunale di I. ha condannato M.D.C., nella qualità di titolare della ditta E.M. di D.C.M., alla pena di euro settemila di ammenda per il reato di cui all'art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, con confisca e distruzione di quanto in sequestro, stante l'illecita attività di raccolta, trasporto e stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da sfridi di demolizione, in assenza delle prescritte autorizzazioni. 2.Avverso la predetta decisione è stato ricorso per cassazione, articolato su due motivi di impugnazione. 2.1. Col…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
Gestione di rifiuti non autorizzata: cosa si intende per "assoluta occasionalità"?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Ord. Sez. VII
Data: 09/10/2020
n. 33715
Ai fini della configurabilità del reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata (previsto dall’art. 256 del T.U.A.) non è rilevante la qualifica personale del soggetto agente ma la concreta attività posta in essere in assenza dei necessari titoli abilitativi, la quale può essere…
Leggi la sentenza
Ritenuto in fatto 1.Con sentenza del 2 marzo 2020 il Tribunale di I. ha condannato M.D.C., nella qualità di titolare della ditta E.M. di D.C.M., alla pena di euro settemila di ammenda per il reato di cui all'art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, con confisca e distruzione di quanto in sequestro, stante l'illecita attività di raccolta, trasporto e stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da sfridi di demolizione, in assenza delle prescritte autorizzazioni. 2.Avverso la predetta decisione è stato ricorso per cassazione, articolato su due motivi di impugnazione. 2.1. Col…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
© Riproduzione riservata