Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Ordine di rimozione rifiuti: necessario accertare dolo o colpa del proprietario

Categoria: Rifiuti
Autorità: TAR Lazio, Sez. Seconda Stralcio
Data: 23/02/2023
n. 3083

L’art. 192 del D.L.vo 152/2006 non introduce un’ipotesi di responsabilità oggettiva connessa alla mera qualità di proprietario o di titolare di diritti reali o di godimento sull’area sulla quale insistono i rifiuti abbandonati, essendo comunque necessario un accertamento in ordine alla imputabilità della condotta anche a tali soggetti, ai quali l’odine di rimozione può essere rivolto solo qualora la violazione sia agli stessi “imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo”.

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

Fatto Espone in fatto l’odierna ricorrente di essere proprietaria di un appezzamento di terreno sul quale è stato rinvenuto un cumulo di rifiuti solidi urbani abbandonati, dei quali, con l’ordinanza impugnata, è stata ordinata la rimozione. Avverso tale provvedimento deduce parte ricorrente i seguenti motivi di censura: I – Violazione e falsa applicazione dell’art. 192 del D.Lgs. n. 156/2006. Difetto dei presupposti e di adeguata istruttoria. Eccesso di potere per travisamento dei fatti. Nel premettere che la gravata ordinanza è stata adottata ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. n. 156/2006, denuncia la ricorrente l’intervenuta violazione delle disposizioni contenute in tale…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata