Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Discarica non autorizzata, profili di configurabilità

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 17/04/2020
n. 12393

Ai fini della configurabilità del reato di realizzazione o gestione di discarica non autorizzata, è sufficiente l'accumulo di rifiuti, per effetto di una condotta ripetuta, in una determinata area, trasformata di fatto in deposito, con tendenziale carattere di definitività, in considerazione delle quantità considerevoli degli stessi e dello spazio occupato, essendo del tutto irrilevante la circostanza che manchino attività di trasformazione, recupero o riciclo, proprie di una discarica autorizzata. Va inoltre ricordato che, in tema di deposito incontrollato di rifiuti, ove esso si realizzi con plurime condotte di accumulo, in assenza di attività di gestione, la distinzione con il reato di realizzazione di discarica non autorizzata si fonda principalmente sulle dimensioni dell'area occupata e sulla quantità dei rifiuti depositati.

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

  Ritenuto in fatto   Con l'impugnata sentenza, la Corte di appello di Cagliari confermava la decisione resa dal G.i.p. del Tribunale di Cagliari all'esito del giudizio abbreviato e appellata dall'imputato, la quale, ritenuta la continuazione, applicate le attenuanti generiche e la riduzione per il rito, aveva condannato M. M. alla pena di un anno di reclusione, in relazione ai reati di cui agli artt. 81 cpv. cod. pen., 256, comma 1, lett. b) e comma 3, 256-bis d.lgs. n. 152 del 2006 (capo A) e 81 cpv., 674 cod. pen. (capo B). In particolare la M. si contesta di…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata