Ritenuto in fatto 1.Con sentenza del 1 giugno 2017 la Corte d'appello di Firenze, parzialmente riformando la sentenza del 7 luglio 2015 del Tribunale di Firenze, impugnata dagli imputati, ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di A. B. in relazione al reato di cui all'art. 181, comma 1, d.lgs. 42/2004, perché non punibile a seguito di sanatoria paesaggistica ai sensi dell'art. 181, comma 1 ter, d.lgs. 42/2004, e ha rideterminato in mesi quattro di arresto la pena inflittagli in relazione al residuo reato di cui all'art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 152/2006 (di cui al capo A…
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Il direttore dei lavori di un cantiere è responsabile della corretta gestione dei rifiuti?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 01/10/2018
n. 43160
In tema di rifiuti, il direttore dei lavori di un cantiere non è, per ciò solo, responsabile della violazione della normativa sui rifiuti, non essendo ravvisabile a suo carico, a differenza di quanto avviene in materia edilizia, alcun obbligo di vigilanza e denuncia. Infatti, il…
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Ritenuto in fatto 1.Con sentenza del 1 giugno 2017 la Corte d'appello di Firenze, parzialmente riformando la sentenza del 7 luglio 2015 del Tribunale di Firenze, impugnata dagli imputati, ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di A. B. in relazione al reato di cui all'art. 181, comma 1, d.lgs. 42/2004, perché non punibile a seguito di sanatoria paesaggistica ai sensi dell'art. 181, comma 1 ter, d.lgs. 42/2004, e ha rideterminato in mesi quattro di arresto la pena inflittagli in relazione al residuo reato di cui all'art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 152/2006 (di cui al capo A…
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