Rifiuti – attività recupero rifiuti non pericolosi – riconduzione alla legalità - inibitoria
Categoria: Rifiuti
Autorità: TAR Puglia, Lecce Sez. I
Data: 14/12/2012
n. 2026
Ai sensi dell’art. 216 c. 4, D.L.vo 152/2006 qualora la Provincia accerti il mancato rispetto delle norme tecniche e delle condizioni di cui al c. 1 dispone, con provvedimento motivato, il divieto di inizio o di prosecuzione dell’attività di recupero rifiuti, salvo che l’interessato non provveda a conformare alla normativa vigente detta attività e i suoi effetti entro il termine e secondo le prescrizioni stabilite dall’Amministrazione. Tale inibitoria, inoltre, può intervenire anche nell’ipotesi di contrasto dell’attività di recupero dei rifiuti con le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente come si evince dagli artt. 216 c. 2 lett. a) D.L. vo 3 aprile 2006 n 152 e 1 c. 3 del d.m 5 febbraio 1998.
© Riproduzione riservata
Rifiuti – attività recupero rifiuti non pericolosi – riconduzione alla legalità - inibitoria
Categoria: RifiutiAutorità: TAR Puglia, Lecce Sez. I
Data: 14/12/2012
n. 2026
Ai sensi dell’art. 216 c. 4, D.L.vo 152/2006 qualora la Provincia accerti il mancato rispetto delle norme tecniche e delle condizioni di cui al c. 1 dispone, con provvedimento motivato, il divieto di inizio o di prosecuzione dell’attività di recupero rifiuti, salvo che l’interessato non provveda a conformare alla normativa vigente detta attività e i suoi effetti entro il termine e secondo le prescrizioni stabilite dall’Amministrazione. Tale inibitoria, inoltre, può intervenire anche nell’ipotesi di contrasto dell’attività di recupero dei rifiuti con le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente come si evince dagli artt. 216 c. 2 lett. a) D.L. vo 3 aprile 2006 n 152 e 1 c. 3 del d.m 5 febbraio 1998.
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