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Gestione non autorizzata: è applicabile la tenuità del fatto?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 16/07/2018
n. 32501

La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, ai sensi dell'art. 131-bis cod. pen., non può essere applicata in relazione ai reati necessariamente abituali ed a quelli eventualmente abituali che siano stati commessi mediante la reiterazione della condotta tipica, quale ad esempio il reato eventualmente abituale di gestione di rifiuti non autorizzata previsto dall'art. 256 del D.L.vo 152/2006, commesso tramite il reiterato trasporto non autorizzato di notevoli quantità di rifiuti o il reiterato conferimento di rifiuti urbani e speciali prodotti da terzi in assenza del necessario titolo abilitativo.

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Leggi la sentenza

Ritenuto in fatto   1.Con sentenza del 26/10/2017, la Corte di appello di Milano, in riforma della pronuncia emessa dal Tribunale di Sondrio il 3/2/2016, dichiarava C. Z. colpevole del delitto di cui agli artt. 81 cpv. cod. pen., 2, comma 1-bis, d.l. 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla I. 11 novembre 1983, n. 638, limitatamente all'annualità 2012, assolvendolo, per contro, dalla medesima contestazione relativa all'anno 2013, perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. 2.Propone ricorso per cassazione lo Z., a mezzo del proprio difensore, deducendo - con unica doglianza - l'erronea applicazione…
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