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Si può ottenere un’autorizzazione dopo la costruzione di un impianto?

Categoria: Vas e Via
Autorità: Corte di Giustizia UE
Data: 26/07/2017
n. C - 196/16

Secondo il diritto dell’Unione Europea, l’autorizzazione di progetti pubblici e privati che possono avere un impatto rilevante sull’ambiente va concessa solo previa valutazione delle loro probabili rilevanti ripercussioni sull’ambiente. Perciò, i progetti i progetti per i quali si prevede un impatto ambientale importante devono essere sottoposti a VIA prima del rilascio dell’autorizzazione: questo al fine di evitare fin dall’inizio inquinamenti e altre perturbazioni, piuttosto che combatterne successivamente gli effetti. Nell’ipotesi in cui la valutazione sia stata omessa, fermo restando l’obbligo di rimuovere le conseguenze illecite dell’omissione, è possibile che la successiva valutazione possa essere rilasciata a titolo di regolarizzazione dopo la costruzione e la messa in servizio dell’impianto interessato. Questo può avvenire, però, a due condizioni, ossia sempre che il diritto nazionale non consenta di disapplicare le norme del diritto dell’Unione, e purché la valutazione tenga conto anche dell’impatto ambientale già intervenuto, oltre che a quello futuro.

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Leggi la sentenza

Sentenza 1.Le domande di pronuncia pregiudiziale vertono sull’interpretazione dell’articolo 191 TFUE e dell’articolo 2 della direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (GU 2012, L 26, pag. 1). 2.Tali domande sono state proposte nell’ambito di controversie tra il Comune di Corridonia (Italia) e il Comune di Loro Piceno (Italia) nonché il sig. Marcello Bartolini e altri soggetti privati (in prosieguo: «il sig. Bartolini e a.»), da un lato, e la Provincia di Macerata (Italia), dall’altro, in merito alle decisioni con cui detta Provincia ha…
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