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Ancora MUD: ma non dovevamo vederci più?

Caro vecchio MUD, mi procura un sottile sentimento di nostalgia canaglia, misto a quella rassicurante sicurezza del periodico ritrovarsi, il vederti ancora tra noi a cavallo dell’ennesimo capodanno!

Ebbene si: nessun Sistri, Rentri e innovazioni tecnologiche riescono a scalfire la dura scorza del Modello Unico di Dichiarazione ambientale, approvato – questa volta – col DPCM 17 dicembre 2021, in Gazzetta il 21 gennaio 2022 e quindi da presentare entro i successivi 120 giorni, i quali, calendario alla mano, scadono il prossimo 21 maggio.

E pensate: siamo già pronti a proporre due Corsi di formazione MUD 2022 tenuti da Paolo Pipere il 22 febbraio ed il 6 aprile prossimi!

Permettetemi solo due brevissime riflessioni sul MUD: primo, ricordiamoci sempre che nasce come mero strumento statistico e, secondo, che paradossalmente nel nostro ordinamento giuridico la non presentazione del MUD e non aver tenuto registri carico e scarico fa scattare la medesima sanzione ex art. 258 TUA. Mah!

Se poi volete vedere un mio breve video sulle novità (un po’ confusionarie) su etichettatura imballaggi, SUP e rifiuti tessili…

PS: e che Dio ce lo mandi buono (il prossimo Presidente della Repubblica)!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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