03/01/2022
di Stefano Maglia
Benvenuti a Prorogopoli!
Care/i web-lettrici/lettori,
Benvenuti a Prorogopoli!
A tutti i visitatori auguriamo il più caloroso benvenuto a Prorogopoli, il paese in cui non si decide mai nulla, ma si promette, si spera, si lusinga, si illude e si proroga come non mai!
Volete una legge precisa, puntuale e senza dubbi interpretativi? Non venite a Prorogopoli!
Volete mettere la goduria e il brivido della suspance di scoprire il 31 dicembre che dal 1° gennaio quello per cui ti eri preparato non c’è più (v. proroga etichettatura imballaggi) sostituito da un bel “entro sei mesi”, ma solo se verrà emanato un DM entro un mese (forse), che potrebbe essere spazzato via un mese dopo dalla legge di conversione del primo DL?
E il MUD, Rentri, Recer, avvenuto smaltimento: che bello vivere a Prorogopoli, in cui non sai mai quando e come accadranno le cose! Dove i DM attuativi sono fluttuanti chimere nel cielo delle aspettative! Dove, di proroga in proroga, si allungano emergenze, processi, carriere, poltrone, governi, poteri…
E che bella la magia delle notti speciali di Prorogopoli, quando si rinnova il mistero dei “milleproroghe” di Ferragosto e Capodanno, quando ti svegli o non sai che regali ti attendono sotto la Gazzetta Ufficiale che in quei giorni esce verso mezzanotte!
Quanti bei ricordi in questi 35 anni di onorata carriera a Prorogopoli!
Ma che gusto ci sarebbe a vivere in un Paese normale? Pensa che noia la certezza normativa, la sicurezza dei termini, la serietà di decisioni puntuali!
Pertanto: lunga vita a Prorogopoli! O no?
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
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