Care/i web-lettrici/lettori,

C’è chi dice sì!

Persino dopo le terribili immagini che ci giungono dalla Germania c’è ancora qualche imbecille che sostiene che i cambiamenti climatici non esistono, perché in inverno c’è freddo e in estate c’è caldo, ed è solo frutto di campagne orchestrate dai soliti invasati ecologisti. Meglio “Gretini” o cretini?

Persino dopo milioni di morti per Covid c’è ancora qualcuno che si ostina non solo a non vaccinarsi ma ad insinuare dubbi sulla efficacia ed utilità dei vaccini, e persino qualche nazione (v. Inghilterra) che inaugura la giornata del “liberi tutti” con 50.000 contagiati al giorno. Per fortuna che lassù c’è qualcuno che vede e provvede e così si becca il Covid il Ministro della salute (!) mandando in quarantena anche il primo Ministro dalla imbarazzante capigliatura. Oh my God!

Persino dopo milioni di tonnellate di rifiuti “parcheggiati” da anni da Gomorra (che sentitamente ringrazia), in discarica, sottoterra o – se va bene – all’estero, in quanto si fa di tutto per ostacolare la realizzazione e l’esercizio degli impianti di recupero, c’ è ancora un cospicuo numero di soggetti che ritiene che dal punto di vista ambientale è sempre meglio dire sempre no (NIABY).

Approvato dalla Commissione UE il Piano “Fit for 55” (taglio emissioni inquinanti del 55% entro il 2030), ovvero il Pacchetto legislativo indispensabile affinchè il “Green Deal non rimanga lettera morta. Tempo due giorni e non solo sono fioccate le “perplessità” di ben 6 Commissari, ma, ovviamente, le “rivolte” dei produttori di autoveicoli con motore termico. “Il verde non sarà indolore”, titola un articolo su Repubblica. Meglio il grigio?

Per fortuna c’è anche chi dice sì. Noi per esempio. E tu?

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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