29/06/2014
di Stefano Maglia
Non si sta coi pannelli o con i girasoli, ma col sole
Cari web-lettori,
mentre la Sistriade si concede a monsieur Lapalisse in una delle sue più tipiche e surreali puntate (il Ministero ci informa sostanzialmente che se non sei iscritto al Sistri puoi non pagarlo. Grazie!), per fortuna c’è chi vola decisamente più alto.
Sono di ritorno da Treia, splendido borgo medievale ove Symbola ha presentato il suo recente rapporto “Coesione è competizione”, nell’ambito del tradizionale Festival della Soft Economy. Lo scorso anno ben il 39% delle imprese che hanno avuto relazioni con comunità, territori, non profit, hanno visto crescere il loro fatturato. E questo in piena crisi. E’ un dato che fa riflettere.
Territorio, ambiente, società, lavoro, salute, sviluppo, crescita, qualità. Termini che devono essere visti nella loro necessaria e simultanea concatenazione.
Orbene. Mentre tornavo attraversando le dolci colline marchigiane mi ha molto colpito un’immagine: un immenso campo di girasoli accanto ad una distesa di pannelli fotovoltaici. Entrambi guardavano al sole e prendevano a prestito la sua immensa energia, trasformandola. Simultaneamente. Possono o devono coesistere? Coesistono o competono?
Non si sta coi pannelli “o” coi girasoli. Si sta con il sole. O no?
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
Seguici anche su Facebook,Twitter e Linkedin!
© Riproduzione riservata