Cari web-lettori,

S-collegato ambientale?
Con notevole enfasi e prosopopea (oserei dire, pertanto, alla moda) il DDL S 1676 (cosiddetto Collegato ambientale alla legge di Stabilità) prosegue il suo cammino verso l’approvazione definitiva al Senato. Perché enfasi e prosopopea? Questa è l’epigrafe: “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. Scusate se è poco!
In realtà, come accade (purtroppo) di sovente, la realtà supera la fantasia.
Intanto di “green economy e risparmio risorse naturali” c’è ben poco. Inoltre con la solita ricetta italiana “Capra e cavoli”, troviamo ipotesi di un certo rilievo accanto a questioni di micro-dettaglio che non solo non c’entrano nulla con un collegato ambientale alla finanziaria (a proposito: i progetti e le risorse in campo per il 2015 nel settore ambientale dove sono?), ma nemmeno c’entrerebbero in una disposizione normativa avente forza di legge.
Volete vedere alcuni temi affrontati solo in campo rifiuti? Et voilà: GPP, Sottoprodotti per biogas, Materiali post consumo, Classificazione del legno, Plastica compostabile, Pulizia fondali, Terre e rocce, Osservatorio rifiuti, SISTRI (ennesima proroga!), Imballaggi, Rifiuti di rame, Raccolta differenziata, Compostaggio, Mozziconi e gomme da masticare (di evidente primaria importanza!!!), Pannelli fotovoltaici f.v., Tariffa rifiuti, Consorzi, RAEE, Emergenza Lazio e Campania, Olii e grassi, Discariche, Rifiuti di estetisti e barbieri (!); Preparazione riutilizzo (tenue approccio in vista del DM che doveva essere emanato entro l’11 giugno 2011!!!!).

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

Seguici anche su Facebook,Twitter e Linkedin!

© Riproduzione riservata


Condividi: