Care/i web-lettrici/lettori,

E depenalizzar m’ è dolce in questo mare?
Il nostro incomprensibile legislatore da un lato ipotizza forme di nuovi reati ambientali inseriti nello stesso codice penale (a proposito sono d’accordissimo con quanto afferma Amendola in un articolo pubblicato su lexambiente rispetto all’ipotesi di “disastro ambientale abusivo”!) mentre dall’altro depenalizza una serie impressionante dei medesimi. Ve ne siete resi conto?
Sto parlando della riforma relativa ai cd reati “bagatellari”. Zingarelli: “cosa frivola e senza troppa importanza”. Insomma una cosetta che merita tuttalpiù una tiratina di orecchie o una ramanzina. Ecco: potremmo dire che da oggi nel diritto penale esiste un’altra sanzione: la ramanzina bagatellare.
Avete dato un’occhiata al DLvo 28/15 (Disposizioni in materia di non punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera m), della legge 28 aprile 2014, n. 67) che andrà in vigore il 2 aprile?
Vi riporto il primo comma del nuovo art. 131-bis del codice penale (“Esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto): “Nei reati per i quali e’ prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena, la punibilita’ e’ esclusa quando, per le modalita’ della condotta e per l’esiguita’ del danno o del pericolo, valutate ai sensi dell’articolo 133, primo comma, l’offesa e’ di particolare tenuita’ e il comportamento risulta non abituale”.
Traduzione: sono depenalizzati tutti i reati (contravvenzioni e delitti) che prevedono una pena detentiva inferiore ai cinque anni a meno che venga dimostrata una condotta particolarmente abietta o crudele (v. comma 2) o il danno/pericolo non sia esiguo o non sia un incallito delinquente. You are understand?
Praticamente il 95% dei reati ambientali ricade in quest’ambito. Scarichi abusivi? Emissioni oltre i limiti di legge? Gestione dei rifiuti senza autorizzazioni? Uccisione di animali? Mancata bonifica? Bagatelle! Una ramanzina, quattro soldi e vai tranquillo.
Vi rendete conto di quali conseguenze ci saranno sui processi in corso visto che si tratta di un evidente caso di “favor rei”? Sulle indagini aperte? Sulla 231 ambiente? Ci ha pensato qualcuno? Vorrei aprire un serio dibattito sul tema. Invito tutti a farmi avere le vostre considerazioni.
Una ulteriore segnalazione: quell’inutile e dannosa entrata in vigore dal 18 febbraio scorso dei nuovi criteri di indagine per la corretta classificazione dei rifiuti a tre mesi dall’entrata in vigore del nuovo CER sta generando una incredibile preoccupazione e necessità di far chiarezza in modo autorevole e competente. Vi invito pertanto ai 3 corsi di formazione su LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI. Dalla L. 116/14 ai nuovi CER. Analisi operativa, che si terranno a BOLOGNA (22 aprile), ROMA (12 maggio) e TORINO (19 maggio).

Alla prossima settimana

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

Seguici anche su Facebook,Twitter e Linkedin!

© Riproduzione riservata


Condividi: