Care/i web-lettrici/lettori,

pain attention please!
Innanzitutto volevo ringraziare tutti coloro fra voi che mi hanno scritto questa settimana per complimentarsi per il nuovo sito e per il progetto FAD (Formazione A Distanza). A questo proposito vi segnalo che tra pochi giorni segnaleremo i nuovi Corsi multimediali a catalogo.
Sempre in tema di formazione, TuttoAmbiente ha già lanciato il Corso sulla SEVESO III a Milano il 23 luglio, relativo al recepimento della Dir. 18/12/CE, operato dal Dlvo approvato pochi giorni fa in Consiglio dei Ministri. Chi più tempestivo ed autorevole di noi?
A proposito di competenze ed autorevolezza. Come tutti sanno dal primo di giugno è in vigore il nuovo CER, ovvero il catalogo europeo dei rifiuti come modificato dalla Dec. 955/14/CE (rammento sul punto il Corso di Milano dell’8 luglio sulla Nuova classificazione rifiuti). Chi sbaglia: sanzioni pesanti. Giusto. E chi sbaglia a tradurre il testo dall’inglese? O sbaglia a scrivere correttamente la descrizione?
Un esempio? Qualche genio competente sia nella materia dei rifiuti che nella lingua di Albione cosi ha riportato nel testo “italiano”: “CER 100015 – Ceneri pesanti, fanghi e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, diversi da quelle di cui alla voce 100104”, mentre nel testo originario della Dec. 955/14 si parla di “slag” (cioè “scorie” e non “fanghi”) e si fa riferimento – come prima, del resto, alla voce a specchio 100114 (e non 100104)!
Invece di scrivere scempiaggini tipo le sedicenti “corrette” (ma impossibili) modalità di identificazione dei rifiuti pericolosi a partire dal 18 febbraio 2015 fino al 31 maggio (inimitabile esempio di incompetenza e di in-competitività), magari si poteva almeno leggere e tradurre con attenzione il testo originario della Decisione europea. O no? E se un comune mortale che sbaglia una descrizione di un Cer rischia una pesante sanzione, un “legislatore” che non riesce nemmeno a tradurre il testo originale, che sanzione si piglia? Nessuna? Già. Ma va?
Del resto da decenni tra le operazioni di smaltimento c’è (D14) il “Ricondizionamento” preliminare: la traduzione corretta sarebbe “Riconfezionamento”. Congratulation!

Alla prossima settimana

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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