Care/i web-lettrici/lettori,

The sound of silence.
Pur avendone viste e vissute davvero di tutti i colori nei miei ormai (ahimè!) quasi trent’anni di diritto ambientale, faccio fatica a ricordare periodi come questo in cui brilla come non mai una sorta di rumoroso silenzio in materia di normativa ambientale nazionale.
Pensate: nonostante tanti roboanti tuoni, non s’è vista nemmeno una goccia d’acqua dei tanto proclamati ed “imminenti” (ahahah!) DM su sottoprodotti, preparazione al riutilizzo e materiali da scavo (tanto per citarne alcuni), o delle ipotizzate circolari interpretative ministeriali su norme semplicemente ininterpretabili (es: la nuova definizione di produttore di rifiuto), o – per sparare alto – del fantasmagorico “green act” atteso come le Tavole della legge, ma ancora impastoiato chissà dove e chissà per quanto, mentre a fine anno assisteremo – tra l’altro – all’ennesima puntata della saga di Sistriade col nugolo di pasticci connessi.
Ed in tutto questo rumoroso silenzio le difficoltà operative per chi vuol lavorare con sicurezza nell’ambito di una normativa ambientale sempre più responsabilizzante e rischiosa sono decisamente aumentate.
Anche per chiarire tutti questi dubbi e per formarsi realmente con autorevolezza vi segnalo in particolare la Scuola per RESPONSABILI E CONSULENTI ambientali di Bologna (ULTIMI GIORNI!!!), il Master GESTIONE RIFIUTI (di Milano), il Master ON LINE Gestione Ambientale e – a grande richiesta – la seconda edizione del Master in DIRITTO AMBIENTALE a Roma da novembre (le iscrizioni sono aperte da oggi!!!).

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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