Care/i web-lettrici/lettori,

in medio stat virtus?
Venerdì scorso ero a Genova in qualità di invitato all’Assemblea Nazionale dell’Albo Gestori, nell’ambito della quale ho assistito tra l’altro all’intervento del Direttore Generale della Direzione Rifiuti del Ministero dell’ambiente, il quale dopo aver “rassicurato” tutti in relazione al SISTRI affermando che “spero che nel 2017 arriveremo ad una conclusione” (se lo dice lui!!!) e che a settembre ci sarà probabilmente la firma col nuovo concessionario (in tema ricordate il
Corso di Bologna del 7 luglio con Paolo Pipere!) ha segnalato quelle che saranno le principali e più immediate novità di rilievo dei prossimi mesi, in particolare soffermandosi sui due “fondamentali” DM sul pastazzo di agrumi e sul fresato d’asfalto. Oddio, argomentoni, non c’è che dire, ma tra Green act e pastazzo ce ne sarebbero di decreti più importanti ed urgenti, o no?
Ancora. Nella lettera inviata dal Ministro Orlando ai partecipanti, si sono enfatizzati
tra l’altro i risultati della legge 68 sugli ecoreati ricordando che sino ad ora (in realtà si faceva riferimento ad un documento di Legambiente su dati aggiornati al 31 gennaio scorso) ci sono già state oltre 150 contestazioni per il delitto di “inquinamento ambientale”, e una trentina per quello di “disastro ambientale”, delitti in realtà tutt’ora dai confini indefiniti (abusivamente? misurabile? compromissione? significativo? estese?) e come tali assai pericolosamente discrezionali nella loro applicazione (e oltre tutto entrambi “reati presupposto” per la 231-ambiente). La cosa fa riflettere. Se vogliamo confrontarci e fare un po’ di chiarezza su ecoreati, parte VI bis Tua, 231-ambiente e deleghe vi invito al mio Corso di Firenze dell’8 luglio sulle responsabilità ambientali di impresa.
Anche qui: tra “ecoreati” e capire molto più umilmente qual è il testo corretto da applicare dell’art. 258 TUA in caso di trasporto rifiuti senza FIR, ce ne sarebbe di spazio, no?

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

Seguici anche su Facebook,Twitter e Linkedin!

© Riproduzione riservata


Condividi: