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Costituzione cagionevole?
Qualche giorno fa un istante di zapping compulsivo mi conduce mio malgrado su Porta a Porta, nel medesimo istante in cui la madrina della riforma costituzionale pronuncia la parolina magica (almeno per me): ambiente! Incuriosito rimango attonito ad ascoltare un paio di perle, dinnanzi ad uno smarrito interlocutore che chiaramente non aveva nemmeno la più pallida idea di cosa si discutesse. La prima: “l’ambiente tornerà finalmente di competenza dello Stato come chiedeva Confindustria”. Faccio sommessamente notare che da 16 anni l’attuale testo dell’art. 117 così recita: “Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie…s) tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali”. La seconda: “I limiti di emissioni in atmosfera per le industrie cambiano da regione a regione” (!). Stiamo scherzando?
La cosa che mi stupisce è la spregiudicatezza con cui si sparano certe affermazioni sapendo che tanto saranno quattro gatti (o gufi) che oseranno confutarle.
Ma torniamo alla competenza vera, che dite? A parte segnalarvi i nostri importanti ed autorevoli corsi di formazione sia in aula che a distanza, vi invito il 10 novembre a Rimini, all’interno della fiera Ecomondo, nella sala Cedro della Hall Ovest alle ore 09:00, ove si terrà il nostro convegno ad iscrizione obbligatoria ma gratuita su: PRODUTTORI E GESTORI RIFIUTI: Adempimenti, rischi, strumenti, opportunità.

Alla prossima settimana!!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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