Care/i web-lettrici/lettori,

Sistriade: ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?

Magari, diranno alcuni (molti!) tra voi.
In realtà, mentre ci giungono drammatiche le grida dell’ambiente sempre più violato da incurie, egoismi e ignoranza, come dimostrano non solo le drammatiche immagini dell’ennesimo disastro cagionato dall’ennesima inondazione “tropicale” (per fortuna ora c’è anche Trump dalla parte degli imbecilli che credono che i cambiamenti climatici siano solo una favola), ma anche i terribili dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (l’inquinamento atmosferico uccide quasi mezzo milione di persone all’anno nel continente, con le percentuali più elevate proprio in Pianura Padana) noi proseguiamo imperterriti a gigioneggiarci zompettando tra Sistri e voragini normative.
L’ultima del Sistri poi è tutto un programma. Non solo – al momento – dovrebbe accadere il miracolo per cui il 31 dicembre cesserà la vigenza dell’attuale contratto di gestione e contemporaneamente il primo gennaio entrerà pienamente in vigore il “sistema” (trascinando problemi allucinanti, tra cui l’entrata in vigore dei nuovi, praticamente inutilizzabili, testi di quattro fondamentali articoli del TUA), ma il Super Commissario Cantone (all’Anticorruzione) giustamente e lapalissianamente ha bocciata la “suggestiva” trovata di affidare direttamente a Sogei l’appalto per il monitoraggio della messa a regime del sistema in supporto al ministero dell’Ambiente, notando che una cosuccia da 260 milioni di euro per cinque anni necessiti – ohibò che burocrazia! – di una gara. Evvai! Proroga in arrivo???
E noi, altrettanto imperterriti, proseguiamo nella nostra idea di formare veri esperti ambientali. Da questa settimana è già possibile iscriversi ai nostri MASTER del primo semestre 2017:

 

Alla prossima settimana!!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

Seguici anche su Facebook,Twitter e Linkedin!

© Riproduzione riservata


Condividi: