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MATT: se ci sei batti un colpo!

Tra le ricorrenze di questo periodo (10 anni TUA, 20 anni Decreto Ronchi) stanno passando sotto silenzio i 30 anni della istituzione del Ministero dell’ambiente (attualmente MATT per gli amici) ad opera della fondamentale L. 349/1986, significativo riconoscimento istituzionale ad una disciplina talmente bistrattata da non meritarsi nemmeno una esplicita tutela costituzionale.
Auguri! E ora? Facciamo il punto?
Sono secoli che dal Ministero (sostanzialmente senza portafoglio) non viene emanato uno straccio fra i numerosi decreti attuativi che languono da lustri, concentrando invece l’attenzione a singhiozzo su Sistri e dintorni. Il suo prestigio e importanza sono finiti tanto sotto i tacchi che se ne sente parlare praticamente solo per le gite a Parigi, Rio o a Marrakech, mentre – per esempio – provate a trovare qualcosa nella attuale Finanziaria (o legge di Bilancio o come cavolo si chiama) che destini qualche euro all’ambiente, grazie all’impegno e alla spinta del “suo” dicastero!
E poi – a parte Edo Rochi – ci sarà qualche volta che possa essere guidato da qualcuno che se ne intende? Oddio, se fosse qualcuno come Clini (indagato per peculato, corruzione ed associazione a delinquere) meglio star così. O no?
Da ultimo vi segnalo che abbiamo completato l’offerta di tutti i master del primo semestre 2017: Sconti per chi si iscrive presto!!

Alla prossima settimana!!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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