27/12/2016
di Stefano Maglia
L’anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va!
Care/i web-lettrici/lettori,
L’anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va!
Senza scomodare il buon vecchio Lucio, oggettivamente ci son stati anni migliori, non credete? Almeno “ambientalmente” parlando.
Chissà, magari in questi ultimi giorni assisteremo a qualche botto! Suvvia! Un bel grasso mille proroghe non si nega a nessuno, dai! E mettiamoci dentro qualche bel tema ambientale a capocchia, che magari la prossima legge di conversione peggiorerà! Gli ultimi DL pre vacanziferi sono stati davvero terribili! Oddio, i peggiori sono quelli di ferragosto: basti pensare alle allucinanti norme degli anni passati sui criteri di classificazione rifiuti spazzati via (per fortuna che Europa c’è!!!!) dalle discipline UE o alla mirabolante definizione di produttore rifiuti allargata all’infinito, per far tremare i polsi quando c’è aria di milleproroghe.
Ma di una cosa vi imploro: che la Sistriade continui. Ormai è come “Beautiful”: quelle saghe infinite senza senso ne costrutto che ci tengono incollati alla sedia da oltre 7 anni! Vi prego! Che non finisca mai la più bella “neverending story” ambientale di sempre!
E qui sorge spontanea una domanda: meglio – normativamente – non far nulla o scrivere delle fesserie?
Intanto, e per fortuna, sta per nascere un nuovo anno, il quale porterà per lo meno – salvo cataclismi – le nuove direttive UE sull’Economia Circolare. Vediamo di non far pasticci anche lì. Che come facciamo “circolare” noi i rifiuti non ci batte nessuno!
Intanto, mentre vi scrivo, sta per nascere anche la mia seconda nipotina. Permettetemi di ricordare che è per lei e per quelli/e come lei che dobbiamo sperare e batterci per un mondo migliore.
Alla prossima settimana!! E Buon 2017, a tutti voi, di cuore, da parte di tutti noi!!!
Stefano Maglia
Seguici anche su Facebook,Twitter e Linkedin!
© Riproduzione riservata