Cari Web lettori,

Perseverare è diabolico! Dal 31 ottobre è dunque in vigore la L. 125/13, ovvero la legge di conversione del DL 101/13 che all’art. 11 riporta (sotto il “grottesco” titolo di “semplificazione e razionalizzazione”!) le norme che “attualmente” disciplinano soggetti obbligati ed entrate in vigore “differite” del “Sistriade”.
Orbene, proprio di queste entrate in vigore differite vorrei parlare. Rammento che il testo di alcuni articoli del TUA (in particolare i “4 dell’Ave Maria”, come li chiamo io, ovvero gli artt. 188, 189, 190 e 193, cosucce come responsabilità, Mud, registri e Fir) è stato modificato nel dicembre di tre anni fa dal DLvo 205 ma (attenzione!) solo dal momento della completa entrata in vigore del Sistri. Del resto l’indispensabilità di questa “pienezza” di vigenza è stata persino sottolineata recentemente dalla stessa Cassazione penale (28909/13). Che significa questo? Che abbiamo (ed avremo chissà per quanto) per ciò che concerne quegli articoli un sistema a doppio binario, ovvero sarà da considerarsi vigente un testo o l’altro a seconda se per un soggetto il Sistri è obbligatorio o no. Una specie di testo “ad personam” in una eterna disciplina transitoria. Beh, come semplificazione e razionalizzazione non è male, non credete? Pensate che follia anche solo per quanto riguarda i controlli! E chissà quando avremo un decreto “contorto e irrazionale” che succederà!
Ma per fortuna non si vive (e muore) di solo Sistri. Tante sono infatti le novità, criticità e prospettive che è doveroso analizzare per prepararsi compiutamente ad agire correttamente nell’ambito della gestione dei rifiuti. A tal proposito vi segnalo il nuovo corso di formazione che si terrà a Milano il prossimo 5 dicembre su RIFIUTI: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE – Tutte le novità e criticità su SISTRI, modifiche T.U.A., Registri, Terre, RAEE, AUA, CSS, Sottoprodotti (docenti Pipere ed il sottoscritto).
In tema di formazione non posso poi non segnalare che l’attività di formazione di TuttoAmbiente srl ha recentemente implementato il proprio Sistema di Gestione per la Qualità, conformandosi alla Norma ISO 9001:2008, per il campo di attività EA:37, e ottenendo la relativa Certificazione rilasciata da RINA. La migliore e più autorevole formazione ambientale in Italia ha avuto dunque anche una sorta di riconoscimento ufficiale.
E per finire, beh, non esageriamo con le novità: vi anticipo solo che la prossima settimana lanceremo tutta l’attività di Alta formazione (Master, Scuole, ecc.) di TuttoAmbiente per il primo semestre 2014. Ne vedrete delle belle!

Alla prossima settimana

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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