Caro Babbo Natale,

giusto un anno fa ti chiesi “di vedere sul tavolino accanto al camino finalmente una bella legge utile, lungimirante ed operativa che intervenga nella materia ambientale colmando le lacune che ci trasciniamo da anni”. In realtà di una legge di questo tipo non ne abbiamo vista nemmeno una.
Anzi! Abbiamo assistito alla saga di Sistriade (risultato del test e della relazione dei tecnici istituzionali: è una truffa e non funziona. Benissimo: facciamolo partire!), di Ilveide, di norme di “semplificazione” (Dio ci scampi da questo termine!) che hanno prodotto l’AUA (ma senza sanzioni e dagli obblighi assai poco chiari) e una normativa su materiali da scavo talmente chiara che persino le talpe stanno utilizzando il FIR, di inconcluse ed inconcludenti “bozze su bozze” a gogo (qui davanti ho le bozze di riforma del TUA, dei reati ambientali, di VIA, IPPC, Seveso, Raee…) e illuminanti “scoperte” (bruciare i rifiuti non si può: ma va?; la pianura padana è una delle zone più inquinate di Europa: ma va?) e tutto questo con risorse al lumicino, DM “attuativi” fermi da 7 anni, calamità “in-naturali” devastanti, emergenze da sempre…
Probabilmente non ci siamo meritati nulla di meglio, ma almeno non portarci anche il carbone, ti prego, ne abbiamo già abbastanza…
Alla prossima settimana e Auguri, di cuore, a tutti i miei carissimi Web-lettori, con questa meravigliosa canzone di John Lennon!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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