Cari web-lettori,

Nightmare, a volte (spesso) non vanno via. Ho avuto un incubo.
Ho sognato che mentre alla gara per assegnare la bonifica della “terra dei fuochi” cominciavano a mettersi in coda quelli ci avevano sotterrato i rifiuti e pure appiccato i roghi (ravvedimento “operoso”?), si scopriva che oltre alla edificante vicenda di “er Monnezza” e soci, boss indiscussi della mala gestio dei rifiuti in tutto il Lazio, un’altra banda di farabutti inquinatori foraggiava con un modesto obolo di 700.000 euro un altissimo ex (da poco) funzionario del ministero dell’ambiente (ricordo un suo “disinteressato”, allucinante ed appassionato intervento a difesa del Sistri) coadiuvato da un’altra quarantina di gentiluomini dediti a favorire una “bonifica a la carte” dell’area ex Sisas (300.000 ton di rifiuti pericolosi!) alle porte di Milano, la quale per giorni veniva imbiancata – nostalgia della neve? – nella sua zona orientale da una spessa coltre di polveri di cantiere (nuova Metro?), nello stesso istante in cui un noto eroe dell’ecomafia veniva incriminato per aver sfruttato la sua posizione per ottenere prestazioni sessuali dalla moglie di un indagato – da lui – per reati ambientali (la sindrome “berluscollandiana” si sta espandendo a macchia d’olio), che in questo modo “alternativo” è potuta tornare a dirigere – al posto del marito – l’azienda da lui sequestrata (!).
Per fortuna poi mi sono svegliato di sopprassalto e sorseggiando il caffè ho letto i giornali e le agenzie della scorsa settimana e ho scoperto, ahimè, che era tutto accaduto realmente.

Good luck!

Alla prossima settimana

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