Care/i web-lettrici/lettori,

Ilveide: penultimo atto?

Nel 2013 scrissi un libretto dal titolo: “Grey economy. Sistriade, Ilveide e altri racconti”, che riportava (oltre 6 anni fa!) tra l’altro alcuni miei editoriali relativi al tema ILVA.

Vi riporto solo alcuni stralci di quel libro. Luglio 2012: meglio morire di tumore che di fame”. Così sì è espressa una signora di Taranto che ogni giorno deve spazzare secchi di polvere nera dal balcone. Questa frase mi ha fatto venire i brividi e pensare tristemente a quanto siamo ancora indietro in un cammino virtuoso verso un futuro con un futuro. Qualche dato riferito solo agli ultimi 12 anni: 386 morti, 237 casi di tumore maligno, 247 eventi coronarici e 937 casi di ricovero ospedaliero per gravi problemi all’apparato respiratorio, tutti riconducibili alle polveri dell’ILVA”.

Luglio 2013: “il Commissario straordinario (su questo aggettivo comincio ad avere delle conferme) dell’ILVA Enrico Bondi, sulla base di una consulenza (pagata dall’ILVA!), sostiene che il tumore ai polmoni degli abitanti di Taranto è dovuto al “fumo di tabacco e all’alcool, nonché nella difficoltà nell’accesso a cure mediche”.

E mi chiedete cosa ne penso della situazione attuale dell’ILVA? Scudo penale? Secondo me ce l’hanno avuto tutti i co-responsabili di questa vergogna nazionale, altrimenti starebbero in molti a marcire da anni in galera! Ed il dramma non è sicuramente all’ultimo atto.

A proposito di anni passati, molti mi chiedono com’è nato TuttoAmbiente. Se avete anche voi questa curiosità sentite questa mia intervista.

Un’ultima segnalazione: ultimi giorni per iscriversi alla 18° edizione del MASTER GESTIONE RIFIUTI che inizierà a Milano il prossimo 13 dicembre. Docenti? Bracchetti, Cefis, Collina, De Blasi, Farotto, Mensi, Onori, Pipere ed il sottoscritto. What else?

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

Seguici anche su Facebook,Twitter e Linkedin!

© Riproduzione riservata


Condividi: