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In the MUD! Via con le danze (fuori tempo)!

Storpiare il celeberrimo brano di Glenn Miller (In the mood), che fece ballare milioni di persone nel dopoguerra, mi aiuta a parlare di un altro periodico appuntamento che fa “ballare” centinaia di migliaia di aziende: il MUD.

Da un paio d’anni a questa parte il tradizionale (e “legittimo”) aggiornamento dei passi di danza del 31 dicembre è stato sostituito da DPCM decisamente fuori tempo massimo, come il recentissimo DPCM 26 gennaio 2024 (sulla GU del 2 marzo!), che pertanto ancora una volta è stato pubblicato dopo il termine perentorio dell’1 marzo, come prevede la Legge (n. 70/94), la quale, ovviamente “dovrebbe” prevalere su qualunque DPCM. O è cambiato qualcosa che ci sfugge nelle priorità delle fonti del diritto?

A questo punto, oltre che a prender nota sull’agenda che per il 2024 la data di presentazione slitta dunque all’1 luglio, vi invito a leggere il commento di Paolo Pipere “MUD 2024: anche quest’anno modifiche oltre i termini fissati per legge”, che evidenzia altresì che persino gli indispensabili allegati non sono nemmeno stati resi immediatamente disponibili! Ovviamente tutto nel solito rumoroso totale silenzio.

Un consiglio? Prepariamoci almeno con competenza (Corso MUD con Paolo Pipere a Piacenza e da remoto l’8 maggio 2024).

Altre due segnalazioni:

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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