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Libri, errori e prevenzione

I libri. Ohibò! Esistono ancora i libri! Ebbene sì, e se qualcuno si applicasse un po’ di più superando magari lo scoglio onnipotente di Google e Wikipedia magari si farebbero meno “errori” (confesso che avevo in canna un altro termine!) anche nella gestione ambientale.

E proprio questa settimana sono stati pubblicati contemporaneamente sia il mio “storico” Codice dell’ambiente (28 edizioni, mamma mia, come passa il tempo!) che la seconda edizione di GESTIONE AMBIENTALE, il manuale che ho scritto con Pipere, Prati e Benedusi. Sono entrambi il mio principale strumento di lavoro da tanti anni. E, sarà l’età, ma un bel post it su una pagina che evidenzia un passaggio interpretativo utile o importante è ancora uno dei metodi più validi per me.

A proposito di errori, segnalo una recentissima sentenza della Cassazione (n. 38981/17) che ha ribadito che “è dovere di chi conferisce ad altri soggetti i propri rifiuti per il recupero o lo smaltimento accertarsi che questi siano autorizzati allo svolgimento di tali operazioni”. Traduzione: se ti sbagli e non controlli la sua autorizzazione, tu e il trasportatore rischiate fino a 2 anni di arresto e 26.000 euro di ammenda! Meglio prevenire, no? Vuoi conoscere tutti rischi che corri nella corretta gestione dei rifiuti (e non solo) e come prevenirli? Iscriviti al CORSO DI FORMAZIONE Responsabilità e sanzioni ambientali (a Milano 25 ottobre 2017) con me come docente.

Alla prossima settimana!!!!!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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