07/08/2019
di Stefano Maglia
Permanent vacatio(n) legis?
Care/i web-lettrici/lettori,
Permanent vacatio(n) legis?
Questa è l’ultima nostra newsletter prima della sosta estiva: ci ritroveremo dopo il 26.
Oddio, decisamente c’è chi giustamente fa vacanze ben più lunghe e meritate! Pensate: i nostri parlamentari staranno a riposo solo 38 giorni (per ora, vista la crisi di governo in atto!). Giusto, e – forse – meglio, visti i risultati ottenuti quest’anno in campo ambientale. Del resto: meglio il nulla o il peggio?
Solo in materia di rifiuti vogliamo parlare di End of Waste, fantomatici registri elettronici, evaporati decreti su assimilabili, preparazione per il riutilizzo & c?. E a che punto siamo col recepimento delle Direttive Circular Economy? E con la lotta ai cambiamenti climatici & dintorni?
Sapete, fino a qualche anno fa si aspettava la solita legge di conversione di ferragosto per vedere se succedeva qualcosa (alcune volte di pessimo; vedi definizione produttore rifiuti!), ma almeno c’era un po’ di suspance! Ora nulla, nemmeno quella.
Tutta l’attenzione estiva (e non solo) è stata concentrata su TAV vs ONG nel silenzio assordante dell’intero Parlamento. E ora la crisi di governo. E tutto il resto è noia.
Beh, che volete che vi dica, buone vacanze a tutte/i voi, da tutte/i noi. Al ritorno ci troverete ancora qui.
A presto!
Stefano Maglia
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