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Rifiuti: necessaria la riforma della riforma della riforma?

Come ben sapete il 16 giugno entrerà in vigore la cosiddetta “riforma della riforma” rifiuti, ovvero il DLvo 213/22 che ha modificato per l’ennesima volta la parte IV del TUA.

In questo momento sto predisponendo le slide che utilizzerò alla Summer school GESTIONE RIFIUTI che inizierà il prossimo 27 giugno (ultimissimi posti a disposizione!), e stavo riflettendo sul fatto che si continua a non correggere norme che necessiterebbero da un bel pezzo di urgenti modifiche.

Qualche esempio? Vogliamo parlare della assurdità tutta italiana del “produttore giuridico”? O della roulette russa delle verifiche a campione End of waste? Ma l’elenco sarebbe davvero lungo…

Ma perché diavolo non traduciamo tal quali le Direttive europee e non facciamo pasticci? Sembriamo quello studente somaro che invece di copiare dal compagno di classe bravo si ostina a copiare da uno poco meno somaro di lui.

Mi sa che ci vorrebbe una seria “riforma della riforma della riforma”…

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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