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Riforma TUA: Tutto Uguale Ancora?

Non vorrei tornare sulla ipotizzata “riforma testo unico ambientale” ma credo siano necessarie alcune riflessioni, a quasi 19 anni dalla precedente legge delega (L. 15 dicembre 2004, n. 308), senza tornare (infierire?) sulla fantomatica commissione di velocissimi esperti, con riferimento alla quale preferisco rinviare direttamente al commento di Gianfranco Amendola pubblicato recentemente su Lexambiente.

Lo sapevate che:

  • La L. 308 prevedeva (pretendeva) che il futuro DLvo (o DLvi) avrebbe dovuto occuparsi anche della gestione delle aree protette e dei vincoli ambientali? Tecnicamente si chiama “difetto di delega”;
  • dal comma 25 in poi si preoccupò di inserire direttamente nel vecchio decreto Ronchi singole “facilitazioni” per particolari tipologie di rifiuti (in particolare rottami?
  • al proprio interno conteneva varie ipotesi di silenzio assenso (anche su ipotesi di incompatibilità paesaggistica) e pseudo-condoni)?;
  • il TUA non è mai stato un vero Testo Unico, per mancanza sia di forma che di sostanza (ed infatti si chiama “Norme in materia ambientale”)?
  • la Commissione di esperti che fu istituita ebbe tempo un anno per elaborare proposte per una spesa superiore al milione di euro?

Così, tanto per pro-memoria…

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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