21/10/2020
di Stefano Maglia
Senza impianti rifiuti è il “pacco” Circular Economy!
Care/i web-lettrici/lettori,
Senza impianti rifiuti è il “pacco” Circular Economy!
Leggo con attenzione i dati – impietosi – emersi da uno studio di Cesip Bicocca relativo alla “Circular capacity”, ovvero alla stima del fabbisogno impiantistico per il piano nazionale gestione rifiuti urbani, alla luce della nuova direttiva 851/18 (del “Pacchetto Circular Economy”), recepita poche settimane fa dal DLvo 116/20.
Questi dati, confrontati a quelli stimati da Ref.Ricerche per Fise Assoambiente, confermano non solo che in Italia mancano attualmente (anno 2019) impianti per trattare circa due milioni e mezzo di rifiuti, ma che siamo riusciti anche nel meritorio intento di produrre il 2% in più di rifiuti urbani e il 3.3% di quelli speciali!
Complimentoni! Continuiamo pure a vantarci per le nostre percentuali di raccolta differenziata non avendo (o bloccando!!!) gli impianti di recupero e producendone di più! Abbiamo proprio capito tutto!
Altro che “pacchetto”: questo è il “pacco” Circular Economy!
Ovviamente speriamo tutti che il trand possa cambiare, proprio sfruttando gli strumenti che l’Europa ci offre: EPR, sottoprodotti, End of waste…Su questi noi ora siamo al palo.
Non ci sarà un’altra occasione. Sfruttiamola.
Iniziamo col conoscere approfonditamente i rischi e le opportunità che ci offre la corretta gestione dei rifiuti!
Un’idea? MASTER GESTIONE RIFIUTI-WASTE MANAGER, webinar a distanza, dal 17 novembre al 17 dicembre 2020.
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
Seguici anche su Facebook,Twitter, Linkedin, YouTube e Instagram!
© Riproduzione riservata