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La tassonomia tutte le FER si porta via?

FER: Fonti Energie Rinnovabili. Da sempre fonti – appunto – di discussioni per limitarne o allargarne il perimetro.

Lo sapevate che già dal 2003 (e poi dal 2011) tra le fonti rinnovabili ci sono anche i gas di discarica e le biomasse (compresa “la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani”)?

In questi giorni la discussione verte non tanto sulle FER ma sulla famosa “tassonomia” europea che stabilisce quali investimenti sarebbero da classificare come produttivi di fonti energetiche “pulite”. L’ultima bozza pubblicata dalla Commissione (la chiusura della consultazione è prevista per il 21 gennaio) inserisce fra queste sia il gas che il nucleare. Il gas, quale fonte energetica di transizione (insomma produce sempre CO2 ma un po’ meno di altre! Caspita che rivoluzione!) ed il nucleare (quello di “nuova generazione”, pronto magari fra vent’anni a costi esorbitanti) in quanto non produce CO2. Benissimo: io inserirei anche il Covid 19 nella tassonomia, perché no? Non produce CO2, viaggiando di meno si consuma meno energia e il cielo è più azzurro! Pensiamoci su!

La verità è che l’unica fonte da inserire in tassonomia sarebbe il risparmio energetico, ma chi ci guadagnerebbe? E allora perchè non si punta alle rinnovabili vere, pulite, sicure e più economiche?

E sul nucleare facciamo una riflessione seria. Primo: c’è un referendum che lo impedisce e chi lo vorrebbe riproporre è solo un bluffatore; Secondo: smettiamo di utilizzare energia dai paesi (ormai pochissimi) che la producono (se Usa e Germania non ci pensano nemmeno, pensiamo proprio che siano i più fessi?), Terzo: se facciamo una riflessione scientifica esclusivamente sull’inquinamento atmosferico e sul cambiamento climatico è evidente che il nucleare ridurrebbe questi effetti, ma con quali costi, tempi e rischi? Io abito a 15 km da Caorso: ancora oggi non si sa dove piazzare le scorie che rimarranno radioattive per milioni di anni! E per vent’anni proseguiamo come ora??

E questa la chiamiamo energia pulita? E chi parla del nucleare come ricatto/soluzione al caro bollette o è un somaro o è in malafede (o entrambe le cose).

Sul punto vi invito a leggere non solo il Comunicato congiunto WWF-Legambiente-Greenpeace ma anche il condivisibilissimo commento di Edo Ronchi.

A proposito di salute e ambiente: partecipate tutti all’assemblea di AssIEA in cui si discuterà con Giorgio Assennato del rapporto ambiente-salute nella transizione ecologica. Vi aspetto.

Ultima segnalazione: dopo aver raggiunto il sold out della edizione di febbraio, sono da oggi aperte le iscrizioni all’edizione che inizierà il 9 marzo dell’unica Scuola per Direttore tecnico impianti rifiuti. Affrettatevi!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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