Care/i web-lettrici/lettori,

Sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno?

Caro amico ti scrivo. E che vuoi che ti dica dopo un altro anno “ambientalmente” buttato via? Se qualcuno ha notizie positive su cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, corretta gestione di rifiuti e sottoprodotti, competenze ed educazione ambientale si faccia avanti!

A proposito di educazione ambientale: ho notato che è stata ripresa quell’idea di inserire questa materia tra le discipline da insegnare nelle scuole. Ottima idea, ma chi saranno gli insegnanti? Chi formerà i formatori? E come?

Già, le competenze. Che inutile, fastidioso fardello! Come ho già scritto in precedenza, l’importante è solo il consenso. E quello lo si cattura solo con due o tre parole chiave, che possano adescare gli istinti del popolo bue, magari conditi con fiumi di ottimismo a capocchia! Pifferai che di magico non hanno nulla. Ma si! vuoi mettere promettere soldi e sicurezza in cambio di un bel paraocchi? Vuoi mettere non vedere, non sentire, come in un ancestrale bozzolo ovattato senza insicurezze, senza sensi di colpa, senza soffrire delle sofferenze proprie ed altrui?

E mi riferisco indistintamente a tutta questa banda di ottimisti. Da ultimo segnalo un esponente di un partito non al governo che si dispera per la fine del Sistri, “vero e unico baluardo contro l’ecomafia”(!). Come se la camorra che non ha mai fatto un FIR in vita sua, di colpo la stani perché non ha la black box di un sistema che non solo non funziona, ma che si basa su un affidamento chiaramente truffaldino.

Cosa mi aspetto per il 2019? Che mi e ci rimanga sempre la coscienza e la voglia di strapparci ancora quel paraocchi.

Buon 2019!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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