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Falsa partenza?

Mentre la Corte Costituzionale tedesca boccia il piano (ben più ambizioso del nostro!) contro il cambiamento climatico varato nel 2019, ed in attesa del futuro DL “Cingolani” relativo ad interventi urgenti per favorire la realizzazione del nostro piano di transizione ecologica, vi segnalo alcune – a mio parere – sconcertanti e non condivisibili situazioni verificatesi nelle scorse settimane, all’inizio delle attività del nuovo ministero.

  1. Ilva. Il MITE, attraverso l’Avvocatura di Stato, si è schierato contro la sentenza del TAR Lecce che il 13 febbraio aveva imposto lo spegnimento degli impianti dell’area su cui insite l’exIlva di Taranto entro 60 giorni perché unica responsabile dello stato di “grave pericolo” in cui vivono gli abitanti tarantini a causa delle costanti emissioni nocive ricollegabili direttamente alle attività siderurgiche. Non male come transizione ecologica!
  2. Come festeggiare al meglio i 20 anni della legge quadro sull’inquinamento elettromagnetico? Il governo sta studiando (v. Sole 24ore 17 aprile) una revisione per alzarne i limiti!
  3. Costituzione e ambiente. Sono passate poche settimane da quando il Presidente Draghi al Senato si era speso sul fatto che in breve avrebbe vista la luce la indispensabile riforma (non so quanti tentativi sono stati abortiti in questi anni) dell’art. 9 della Costituzione, che parla solo di paesaggio e mai di ambiente. Orbene, il tutto è stato già bloccato da una cosuccia come 250.000 (!) emendamenti al DDL presentati dagli esponenti di un unico partito. Grazie davvero!

Falsa partenza? C’è senz’altro tempo per rimettersi in carreggiata e la via non può non essere che quella della transizione ecologica e, per esempio, da una prima occhiata alla bozza del “DL Cingolani”, personalmente do un giudizio – per quel che può contare – sostanzialmente positivo, in particolar modo sulle modifiche ipotizzate sull’End of waste e sull’art. 188 TUA. Ci torneremo presto.

Intanto preparatevi ad una importantissima novità… Per ora non vi dico altro.

Ps: se volete conoscere le principali criticità del Testo Unico Ambientale a 15 anni dalla sua entrata in vigore raccontata dagli esperti guardate questo video.

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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