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Lotta ai cambiamenti climatici. L’anno del “Dragone”?

Non si può salutare che con soddisfazione la svolta ecologista del nostro premier Mario Draghi, che in questo primo anno di guida del nostro Paese sta rivelando ultimamente un profilo sconosciuto nel suo già roboante pedigree.

Di green, per fortuna, non c’è solo il pass, dunque.

Atene. 17 settembre. Vertice UE Med: “ Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono devastanti. Dobbiamo realizzare riduzioni immediate, rapide e significative delle emissioni. Non possiamo semplicemente contare sugli altri: dobbiamo tutti fare la nostra parte”.

New York. 20 settembre. Climate Moment . “Serve un’azione decisa ora per evitare la catastrofe climatica. Perciò abbiamo bisogno di solidarietà. Salvare questa e le generazioni future è una responsabilità comune. È vero che stiamo ancora lottando contro la pandemia, ma questa è un’emergenza di uguale entità e non dobbiamo assolutamente ridurre la nostra determinazione ad affrontare i cambiamenti climatici”.

Che dire. Bene Presidente. Ora sotto con le conseguenti azioni. Chi vivrà, vedrà.

Infine qualche segnalazione ”formativa”: ultimi posti disponibili alle Scuole green job per Giurista ambientale (dall’8 ottobre al 5 novembre) e per Mobility Manager (dall’11 al 13 ottobre) e al Master per HSE Manager (dal 15 ottobre al 13 novembre).

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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